Filoscozia®
certificato con bollino olografico
Tutte le calze sono uguali?
Non lo sono e ti spieghiamo il perchè
Per realizzare una calza di alta qualità ci sono molti elementi che devono essere messi insieme. Il primo fra tutti è la qualità delle materie prime e succesivamente la lavorazione delle stesse.
Ogni singolo passaggio ha un costo e una complessità di esecuzione. In pochi hanno le giuste competenze e inoltre solo alcuni sono disposti a spendere di più per avere la massima qualità.
Dai materiali ai tuoi piedi
Il processo di realizzazione delle nostre calze
MATERIE PRIME
1. Selezione del cotone
La selezione del cotone Filoscozia inizia con la scelta delle migliori varietà di cotone a fibra extra-lunga, coltivato sulle rive del Nilo in Egitto e raccolto a mano per preservarne la qualità.
Questo processo sostenibile assicura che il cotone, pettinato per rimuovere impurità e allineare le fibre, diventi un filato superiore. Il risultato è un cotone resistente, morbido e lucente, ideale per la lavorazione di calze di lusso.
RAFFINAZIONE DELLE FIBRE
2. Cardatura e Pettinatura
Dopo la raccolta a mano del cotone arriva il processo di Pettinatura e Cardatura che serve a separare le fibre lunghe da quelle più corte e rendere il cotone più liscio possibile.
Durante la pettinatura i riccioli di cotone vengono districati per rendere il cotone allungato.
Con la Cardatura effettuiamo un processo di spazzolamento delle fibre di cotone che continueremo ad allungare per allinearle in un'unica direzione.
Calze in cotone di bassa qualità NON hanno il processo di Pettinatura che rende il filato più NOBILE.
ELIMINAZIONE DEL PILLING
3. Gasatura del cotone
Dopo la prima lavorazione della materia prima passiamo alla Gasatura.
Il Cotone passa in una fiamma che elimina la pelosità superflua dalle fibre.
Il filato, così levigato, acquisisce lucentezza, regolarità e resistenza alla formazione di pilling.
Questo processo non è realizzato dalla maggior parte di calze in cotone. Proprio per questo motivo, in prodotti di bassa qualità trovi pelucchi fastidiosi su tutta la calza.
MERCERIZZAZIONE
4. Lucentezza e forza
L'ultimo processo di lavorazione del cotone è la Mercerizzazione che serve a donare un'aspetto più lucente alla calza, valorizza al contempo le capacità tintoriali del materiale e dona più forza al tessuto.
Oggi il processo viene effettuato tramite un bagno del cotone in soda caustica, dove viene tenuto teso per 5-10 minuti a 30/40 gradi.
La Mercerizzazione rende le calze denominate "Filo di Scozia". È realizzato dalla maggior parte di calze in cotone.
Filoscozia® certificato VS Filo Di Scozia
La differenza tra NOBILE (Filoscozia®) e le altre calze (Filo Di Scozia) risiede nella natura delle materie prime.
Il Cotone in Fibra Extra Lunga Makò raccolto a mano utilizzato durante questo processo conferisce la massima qualità raggiungibile per una calza.
Grazie a questa estrema qualità del cotone siamo gli unici che possono apporre l'etichetta olografica che certifica l'utilizzo dell'unico e vero Filoscozia®
Filoscozia® è garanzia di qualità della materia prima.
Ogni etichetta “Filoscozia® the original”, disponibile in diversi formati, è protetta da un
ologramma unico, certificato e depositato. Potrà essere utilizzata solo da chi realmente utilizza Filoscozia® original e NOBILE ha la certificazione per averlo.
Una calza vale l'altra?
Ecco cosa cambia tra una calza da pochi euro, una discreta in filo di Scozia e una calza artigianale Nobile pensata per la tua comodità e la cura della tua pelle.
Sapevi che la dicitura "filo di Scozia" non significa altro che "cotone mercerizzato"?
Un'etichetta filo di Scozia non garantisce la qualità del cotone, ma ne indica il processo di lavorazione.
Quindi, anche un cotone ruvido e poco resistente spesso viene chiamato filo di Scozia, se mercerizzato. La mercerizzazione aumenta resistenza e lucidità, ma non fa miracoli.
Ciò che davvero differenzia una calza premium da una di bassa qualità è la lunghezza delle fibre del cotone utilizzato. Un cotone con fibre lunghe è più liscio, morbido e riflette la luce in maniera diversa, donando alla calza stessa un aspetto di alta qualità.
Come immagini quindi, "filo di Scozia" non per forza significa qualità.
Nella tabella in basso, può vedere cosa cambia tra una normale calza da mercato, una in filo di Scozia venduta ad un prezzo più alto ed una calza Nobile.
Calza in cotone comune | Calza in filo di Scozia | Calza Nobile in Filoscozia® |
Fatte in Turchia, Albania o altri paesi esteri | Spesso il cotone usato non giustifica il prezzo | Made in Italy con lavorazione artigianale e cotone a fibra extra lunga |
Lascia la pelle secca e arrossata | Da fastidio se indossata per più ore | Delicata sulla pelle, dimentichi di averle |
Ruvida e fastidiosa | L'elastico può dar fastidio già dopo un paio d'ore | Zero pressione, morbidezza garantita per oltre 24h |
Prodotte in ambienti non controllati | Non sottoposte a trattamento antibatterico | Sottoposte a trattamento antibatterico |
Fanno sudare il piede fin da subito | Emanano odori se indossate per tutto il giorno | Sfavoriscono sudorazione e odori |
Irriconoscibili dopo uno o due lavaggi | Progettate per essere sostituite dopo pochi usi | Uguali dopo numerosi lavaggi |
Colori opachi | Si scoloriscono con facilità | Colori intensi e brillanti resistenti ai lavaggi |
Cotone a fibra corta dalla provenienza sconosciuta | Fatte con cotone a fibra corta, media o medio-lunga | Cotone a fibra extra lunga (33/35mm+), raccolto a mano, senza defolianti dannosi per la salute dell’uomo con provenienza certificata |
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Domande Frequenti